Mai rimirando alcun oggetto potrai provare amore “
Voglio oggi proporre una riflessione sul tema dell’onestà;
in quest’epoca commettere un’omicidio è considerato un reato gravissimo ma quando si parla di disonestà, truffare, carpire la fiducia altrui, fare i furbi, il discorso cambia :
troppi minimizzano o addirittura giustificano tali atti.
“ Qualunque lavoro tu svolga hai solo due modi per farlo :
con amore o senza amore, con onestà o disonestà “
E in tal modo influisci profondamente sul mondo, profondamente sulle coscienze,
lì lasci la tua impronta, che segnerà chi ti ha incontrato.
La domanda è questa: vuoi lasciare un seme o una ferita?
Colui che truffa, mente, ruba, pratica la disonestà verso un suo prossimo,
commette una grave ingiuria alla Coscienza Globale umana.
Egli priva il prossimo e il mondo dell’inestimabile seme della fiducia e della fratellanza.
Egli semina diffidenza, sfiducia, scoramento, pessimismo, tristezza, pena, paura e tanta negatività.
E tutto gli ritornerà indietro moltiplicato, come un boomerang, poichè quelli che chiamiamo “gli altri” sono parte della stessa Coscienza Globale entro la quale esistiamo tutti, e se questa immane Coscienza si colma di oscurità e negatività, esse invaderanno anche te.
“Il valore immenso dell’onestà è nelle fiducia che semini
nel prossimo tuo”
E’ la carezza che doni all’animo del tuo prossimo, reso diffidente dalle ingiurie dei disonesti;
Il premio sarà immenso per colui che sa riconoscerlo, che ha occhi per vederlo nel luccichìo degli occhi altrui, nelle parole di gratitudine, nella fiducia : fiducia in te e nella tua sincera fratellanza.
Una stretta di mano sincera, un sorriso grato, la gioia che proverai e leggerai nell’altro, ti ripagheranno e colmeranno il tuo cuore di fiducia, gioia e la tua vita d’amore.
Mai nessun danaro, nessun oggetto saprà donarti gioia ma solo eccitazione che dura pochi istanti;
Mai rimirando alcun oggetto potrai provare Amore.
Ma due occhi che ti guardano grati, quelli si,
due mani colme di fiducia, quelle si,
ti doneranno Pace interiore e immenso calore fraterno.
“Praticare onestà equivale al praticare Amore”
Agisci per l’altro esattamente come faresti per te stesso;
Prima di proporre domandati: io lo farei?
Lo proporrei a me stesso?
Questo è il senso dell’insegnamento :
“Ama il prossimo tuo come te stesso”
Si traduce in : Tratta il prossimo tuo come tratti te stesso: la stessa cura, lo stesso interesse di benessere e positività
Ciò permea di Giustizia il tuo cuore e potrai dormire il sonno del giusto.
“Non nuocere, fai del bene, tutto ti ritorna indietro moltiplicato”
Risveglia nel prossimo il seme dell’onestà che fa crescere l’albero della Giustizia;
Sii limpido da poter riconoscere la disonestà, prima in te stesso poi negli altri.
Fissa negli occhi la disonestà e rivolgi a lei parole semplici e vere, dirette al cuore:
Eccomi qui…dopo anni dal mio cataclisma spirituale, momenti e momenti dello stesso ORA vissuti all’espansione, all’avido abbeveraggio del mio Essere, instancabile anche a notte fonda, col corpo stanco e la mente vivida , assetata di Sapere e di Vedere sempre più oltre e più in profondità, nel mio essere e oltre ciò che circonda i miei sensi umani, a svelare un elementare quanto semplice percezione del sè, che è oggi il mio gancio e la mia forza, la mia profonda consapevolezza, il mio svelato : il segreto è la Natura.
La chiamo Madre Terra, parte del Tutto cosmico, la nostra realtà tridimensionale, a cui noi stessi, esseri tridimensionali, siamo profondamente Uniti. Se solo potessimo ricordare, il nostro primo vagito, i nostri primi passi in questo ologramma fisico…tutto ci sarebbe chiaro , l’eterno dilemma svelato : Chi sono? Perchè vivo? E non ditemi che è poco, poichè è tutto. Se solo potessimo rivivere per un solo istante quei momenti, tutto sarebbe perfettamente chiaro e noi vivremmo la Pace che originariamente ci appartiene.
Ma siamo cresciuti, e ad un certo punto abbiamo iniziato a domandarci il senso della vita, a indagare, a cercarlo: ci siamo accorti di non trovarlo, quello che non abbiamo compreso è che l’avevamo solo smarrito, che ci eravamo solo persi in questa Matrice Sociale che ci ha covati e poi allevati come “rotelle” di un perverso Meccanismo, una Matrice Matrigna che ci ha sottratti malevolmente e con secondi fini alla nostra Vera Madre : la Natura. E’ in Lei, nel suo silenzio colmo di vita che ho trovato la risposta al mio dolore disperato del vivere insensato, è in Lei che in un pomeriggio assolato di grilli e cicale, tra distese di grano biondo , l’ho sposata.
“Il mio IO si è disciolto al suo vibrare di Vita, ed in quel canto ero un tutt’uno con Lei e il Tutto, ero viva, consapevole tra i colori più nitidi che avessi mai visto : ero sola con tutta la Vita del mondo, Ero Lei” E fu Estasi…
Ecco il senso primario della nostra Vita, il nostro naturale stato dell’Essere: sentirsi parte integrante di questo pianeta; Ecco il senso anche logico del nostro nascere : sperimentare questo Paradiso Terrestre. Ora mi è chiaro, e la cosa è anche un pò ridicola, mi fa davvero ridere…una esistenza a vagare tra i labirinti fatti di schermi e cemento della Matrice, a cadere nelle sue trappole, nei suoi specchietti per allodole,a cedere ai suoi inganni , a credere nella sua scientifica malafede…per poi accorgersi che il Paradiso era proprio lì…a due passi fuori dalle città,ma noi oramai accecati da una mente condizionata e meccanica, non lo vediamo, o meglio, lo vediamo, ma non lo percepiamo, non più. Secoli, anni di diseducazione alla naturalità del nostro Essere, ci hanno resi automi diretti su binari perversi e folli : le nostre esistenze, preconfezionate dalla culla alla bara, con un falso “senso di libertà” che consiste solo nello scegliere “di quale morte morire”. Carriere , famiglia, successo, puoi far finta di scegliere CHI vuoi essere, poichè qui, nello stomaco della Matrice sei SOLO col tuo EGO, separato da Madre Natura, dagli animali, e dai tuoi stessi simili : Sei Separato da TUTTO e completamente SOLO e smarrito in mezzo a tutto ciò che ti circonda. La TV è il tuo GURU...e tu sei un piccolo disperato guscio che arranca per Essere…essere tutto tranne che Libero, tranne che Te stesso.
Così nascono i tuoi mille dubbi, i tuoi disperati perchè, che ti fanno una paura boia..allora fuggi come un folle, e ti stordisci col lavoro, con le bevute e mangi, mangi, ti riempi lo stomaco di nonsaicosa …e poi le droghe e il sesso, che è sempre velato di peccato e ha un che di sporco deviato annoiato e ammalato, che ha perso la gioia e la sacralità del suo scopo vitale e l’amore, e ti lascia sazio solo per un momento ma più vuoto e insensato di prima, e allora via di corsa , ancora a cercare qualcosa con cui riempire quel vuoto assurdo che hai dentro e nel quale ti sembra di essere risucchiato, di precipitare , se solo ti fermi per un istante in silenzio..a pensare. Questo pensare che è la tua disgrazia, la tua condanna, la maledizione della Matrice : tu pensi i Suoi pensieri, che sfrecciano infiniti e veloci come macchine su una folle autostrada notturna : boati e luci e senso di fretta…la tua ANSIA perenne, che non ti lascia respiro perchè sai che devi CORRERE, correre non sai dove ..ma se ti fermi sei perduto.
E in questa tua vita da disperato, ti vesti la maschera del vincente e reciti la tua parte, con tua moglie, tuo marito, i figli , i colleghi e quelli che chiami amici.
Ma sei SOLO ed hai paura. HAI SMARRITO TE STESSO. Cosa dovrei dirti? Che puoi uscirne? Certo che puoi…ma dipende solo da te. E non è poco… Hai sofferto abbastanza? Perchè se la misura non è colma, se il vaso non trabocca, se non stai per scoppiare, se non hai raso al suolo le tue illusioni, non ne uscirai, non ancora almeno, e c’è chi arriva alla bara senza esserci riuscito, e muore in gabbia. Non so cosa pensa un uomo morente, uno schiavo morente, perchè dentro questa Matrice sei solo uno schiavo, sei Suo schiavo: tu lavori, ti danni per arrivare a far parte di questo perverso meccanismo chiamato “successo sociale”…c’è da scoppiare dal ridere..quant’è grossa questa frode all’umanità! Colossale… E pensare che l’umanità si crede Geniale,Padrona del mondo, al Vertice della catena e altre cretinate del genere, e indovina chi gliel’ha raccontata ? La scuola? I banchi di condizionamento mentale della Matrix?
Quant’è palese l’inganno a chi può vedere, e credimi, un tempo ho provato pena dolore e compassione per i dormienti, per l’umanità, oggi non più, ho praticato l’accettazione, oggi credo sia naturale evoluzione: speciazione. Chi dentro è dentro, chi fuori è fuori. Chi non salta sul treno oggi resta indietro finchè non scompare in lontananza. Ogni Uno è responsabile del proprio destino, la mia coscienza è qui perennemente impegnata a camminare e a riportare tutto sul diario di bordo, Nulla di questo viaggio è segreto : regalo tutto, questo è il mio dovere e la mia missione come esploratore : RISVEGLIARE più anime al mondo.
Pungolare la mucca che ha paura a lasciare il recinto, che ha paura della libertà, perchè nata in cattività : questo sei tu…quella mucca paurosa. Hai accumulato biada e hai una stalla calda che ami più di Madre Natura e della Libertà…sai benissimo , se guardi in fondo a te stesso che il fattore ti sta spremendo le mammelle e si sta arricchendo sulle tue spalle, e sai anche che un giorno ti porterà al macello , ma non sai scappare, anche se la Libertà è proprio lì a due passi da te…sei un animale ammaestrato oramai. Ami la tua stalla più dei prati verdi , Ogni Uno è responsabile del proprio destino ;
“Posso solo augurarti che il tuo vaso trabocchi presto, e che tu abbia il tempo di respirare l’alito di Madre Terra e di tutti gli esseri che la popolano, un concerto immenso, in cui ti trasfiguri e dissolvi , l’ESTASI: un solo attimo così avrà giustificato il tuo venire al mondo e ti avrà affrancato da un’intera esistenza fatta di cecità e schiavitù”.
Meglio un giorno da leone che cento da pecora : SVEGLIATI e inizia a vivere.